Le cause alla radice del comportamento autodistruttivo possono variare da persona a persona, secondo la consulente autorizzata per droghe e alcol Candace Kotkin-De Carvalho LSW, LCADC, CCS, CCTP. Alcune delle cause più comuni includono la mancanza di capacità di coping positive, problemi irrisolti dell’infanzia o dell’adolescenza e cattive condizioni di salute mentale.
Lorz descrive i comportamenti autodistruttivi come il prodotto di tentativi maldestri di autoprotezione o momenti di dissociazione. Sono spesso modellati dalle convinzioni che hai su te stesso, su ciò che meriti e su come hai accolto i messaggi del mondo e di chi ti circonda, dice, rendendoli essenzialmente una risposta a circostanze personali che hanno avuto un impatto traumatico su Voi. Potrebbero anche aver funzionato (o hai creduto che abbiano funzionato) in passato per proteggerti dal sentirti stressato, sopraffatto, ferito, esausto, spaventato o in pericolo, aggiunge, ma alla fine questi meccanismi di coping ora stanno causando più danni di protezione.
Osibodu-Onyali aggiunge che quando le persone hanno sperimentato molteplici eventi negativi o addirittura traumi, cambia il modo in cui vedono se stesse, gli altri e il mondo. “Cominciano ad aspettarsi che accadano cose brutte, e quando le cose belle arrivano, introducono comportamenti autodistruttivi in modo che le cose tornino allo schema negativo a cui sono abituati. Non è che godano della negatività; è solo che è familiare”, dice.
Inoltre, i comportamenti autodistruttivi possono essere sintomi di molti problemi di salute mentale, secondo Manly. Ad esempio, una persona che soffre di depressione può assumere comportamenti autoprotettivi, come non andare al lavoro per mancanza di energia o per evitare lo stress, che alla fine sono autodistruttivi. Coloro che soffrono di disturbi da uso di sostanze possono ricorrere a comportamenti autodistruttivi, tra cui rubare per mantenere la dipendenza o guidare sotto l’influenza, con poca o nessuna capacità di apprezzare veramente l’impatto a lungo termine; gli effetti cumulativi di questi comportamenti sono spesso tragici.
“Una varietà di disturbi di salute mentale come il BPD spesso lascia il malato bloccato in un ciclo di comportamenti autodistruttivi che lasciano l’individuo arrabbiato, isolato e incompreso”, aggiunge.