Questo studio ha confrontato il contenuto di diversi micronutrienti essenziali (calcio, vitamina C e vitamina A nella forma carotenoide beta-carotene) e batteri dell’acido lattico in cibi e bevande fermentati sia organici che convenzionali per determinare quali offrono a voi (e ai vostri intestino) una salute migliore per i tuoi soldi.
In particolare, i ricercatori hanno misurato i livelli di queste vitamine, minerali e batteri dell’acido lattico nei seguenti prodotti di origine vegetale e animale: succhi di barbabietola e carota sottaceto, cetrioli sottaceto, crauti, yogurt, kefir e latticello.
Quanto alla risposta? Ebbene, “i risultati della ricerca non indicano chiaramente quale sistema di produzione, convenzionale o biologico, fornisce livelli più elevati di sostanze bioattive negli alimenti fermentati”, afferma lo studio. “Tuttavia, va sottolineato che il numero di batteri dell’acido lattico e il loro potenziale batteriocinogeno era maggiore nella maggior parte dei prodotti biologici”.
Che cosa vuol dire? Mentre i risultati sono stati… ehm… semi-ambigui (misti), sono emerse alcune tendenze chiare. In primo luogo, le analisi hanno rivelato che i batteri buoni (quelli dell’acido lattico) erano più alti nei crauti organici, nello yogurt, nel kefir e nel succo di carota sottaceto rispetto alle loro controparti convenzionali (cioè non organiche). Nel frattempo, i cetrioli in salamoia e il succo di barbabietola in salamoia hanno ottenuto livelli più elevati di questi batteri benefici rispetto alle versioni biologiche.
Questi risultati sono notevoli perché i batteri dell’acido lattico (p. es., Lattobacillo, Bifidobatterioe Saccharomices specie essendo le più famose) hanno utili proprietà e azioni probiotiche nel corpo.
Inoltre, è stato riscontrato che le verdure fermentate biologiche (cetrioli sottaceto e crauti) contengono leggermente più vitamina C (sebbene statisticamente significativa) e il calcio era più alto nello yogurt biologico rispetto a quello convenzionale.
A titolo di esempio e per mettere in prospettiva l’entità di queste differenze nutrizionali: è stato dimostrato che lo yogurt convenzionale contiene circa 154 milligrammi di minerale di calcio per 100 grammi di yogurt, mentre lo yogurt biologico ne vantava un po’ di più (166 milligrammi).
Ulteriori risultati? Sono contento che tu abbia chiesto: nel succo di barbabietola in salamoia biologico, c’era cinque volte meno beta-carotene (ovvero vitamina A) rispetto al succo convenzionale. I ricercatori osservano che “la qualità del cibo biologico non è sempre migliore del cibo convenzionale”, a causa di fattori come la tecnologia di produzione, la composizione chimica della materia prima e le condizioni di conservazione.
Insomma, questa emergente ricerca sulle caratteristiche nutrizionali e probiotiche di un numero selezionato (punto importante: questo è non un elenco esauriente di alimenti fermentati o sostanze nutritive analizzate con qualsiasi mezzo) alimenti e bevande biologici rispetto a quelli convenzionali è in qualche modo misto, ma comunque perspicace.
L’acquisto di prodotti organici (se questa è un’opzione accessibile per te) sembra avere vantaggi per determinati articoli. Se esaminiamo solo il potenziale batterico dell’acido lattico, sembra che i vincitori siano crauti organici biologici, yogurt, kefir e succo di carota sottaceto, nonché cetrioli sottaceto e succo di barbabietola sottaceto.